Un'impressione impressionante

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Martedì, 4 Febbraio, 2014
Mario Draghi

«Il miglioramento nel tempo è stato impressionante». È questo il messaggio sull’andamento dei mercati che Mario Draghi ha lanciato a Davos, durante l'annuale incontro del Forum Economico Mondiale, una fondazione privata che riunisce i maggiori dirigenti politici ed economici internazionali con intellettuali e giornalisti selezionati (già, selezionati - e pagati - per diffondere diligentemente il verbo del padrone e pilotare l'opinione pubblica verso l'accettazione di una disastrosa crisi finanziaria inventata). Tuttavia, Draghi ha anche avvertito che la ripresa è «ancora fragile e debole e mal distribuita» e la disoccupazione è alta.

Davvero un miglioramento impressionante, non c'è che dire! Dopo anni di distruzione sistematica delle economie nazionali e, soprattutto, della fiducia della gente nel proprio futuro, arriva questo "miglioramento impressionante della fragilità e della debolezza". Mefistofelico.

Il presidente della BCE ha anche promesso «di fare tutto il necessario a difesa dell’euro». Capito? Lui, come il drago dello Hobbit, difende il tesoro, le monete, l'euro, non certo le insignificanti persone che compongono il genere umano, e per espletare il suo compito farà di tutto: le tasse da inventare e far riscuotere dai suoi vassalli, pardon, governanti locali (in Italia, Grecia, Spagna, ecc.) sono infinite. Siete tutti avvisati.