
Antonio Mastrapasqua è indagato perché nell'Ospedale Israelitico di cui è Direttore Generale «Facili interventi di odontoiatria condotti in ambulatorio erano fatti passare per "operazioni invasive effettuate in ortopedia". In questo modo l’Ospedale israelitico di Roma, non accreditato con il Servizio sanitario per odontoiatria ma per ortopedia sì, è riuscito ad avere dalla Regione Lazio 13,8 milioni di euro di rimborsi. Ma non finisce qui: la struttura, fra il 2011 e il 2013, avrebbe conseguito un "ingiusto vantaggio" da 71 milioni di euro grazie a un protocollo di intesa illecito con la Regione. Totale della truffa ai danni dello Stato: 85 milioni di euro». (Fonte Corriere.it)
Mica male, eh? Ma la soprpresa più grande è il ruolo, anzi i ruoli ricoperti da Antonio Mastrapasqua. Oltre al già citato incarico di Direttore Generale dell'Ospedale Israelitico di Roma, ricopre almeno altre 20 cariche in grandi collegi sindacali ed enti. Ma soprattutto è presidente dell'INSP e vice-presidente esecutivo di Equitalia. È quello che fa pignorare i conti ai titolari di Partita IVA che, stritolati dalle tasse, non riescono a pagare l'onerosa "solidarietà forzata" dell'INPS. È quello che, tramite Equitalia, dà la caccia agli evasori che, secondo lui e la sua cricca, sono responsabili del dissesto italiano. È lui che dall'alto dei suoi ruoli (ma non parliamo di conflitto di interessi, sia mai...) ciba sé stesso e i suoi compari della nostra carne: il Conte Ugolino in confronto era un apprendista alle prime armi.